venerdì 4 novembre 2011

Da questo blog

la voglia di comunicare,

di tenere dei contatti,

di scambiare interessi ed opinioni

di conoscere nuove persone

di imparare cose nuove

di meravigliarsi

di destare interesse

di ricevere affettuosità

... ma anche di elargirne...



IL TRENO DEGLI EMIGRANTI (Gianni Rodari)



Non è grossa, non è pesante
la valigia dell'emigrante...


C'è un po' di terra del mio villaggio,
per non restare solo in viaggio...


un vestito, un pane, un frutto,
e questo è tutto.


Ma il cuore no, non l'ho portato:
nella valigia non c'è entrato.


Troppa pena aveva a partire,
oltre il mare non vuol venire.


Lui resta, fedele come un cane,
nella terrra che non mi dà pane:


un piccolo campo, proprio lassù...
Ma il treno corre: non si vede più

giovedì 3 novembre 2011

I fiori di Anterivo


Ecco Sandra sto provando...non ho consapevolezza piena di quello che sto facendo ma ho finalmente preso coraggio... tante difficoltà ed effetti non voluti su cui non so intervenire...Prima pagina da migliorare , immagini fuori posto...Non mi arrendo...Ciao Sandra                                                        

mercoledì 2 novembre 2011

La Farfalla Monarca e il Dia de Muortos


La farfalla Monarca è una delle tante specie di farfalle. E'  di
colore arancio e nero. In Ottobre migra dall'America del Nord

verso la California e il Messico. Viaggia  per quasi 5
mila chilometri.

I messicani, in tutto il paese, si preparano a riceverle con una festa straordinaria che si celebra il 2 Novembre 
 il giorno dei morti.
Secondo i messicani esse avvisano che stanno per arrivare le anime dei morti e proprio sulle loro
ali portano queste anime


Nei paesi, nelle città, nelle case vengono allestiti altari colorati adorni di  "cempasùchil", fiori arancioni di stagione.
 e composizioni di scheletri di cartapesta. 





I calaveras, dolci a forma di teschio di tutte le dimensioni, riempiono negozi e piazze. La gente veglia e canta per tutta la notte  in un intenso dialogo con i defunti. Ai parenti  scomparsi,  che secondo le credenze popolari  scendono  quella notte dall'aldilà per partecipare con i vivi alla festa, offrono vivande 

"In onore dei defunti si svolge dunque un rituale che celebra la continuità della vita. La morte, detta anche "La Pelona", è presente infatti in ogni momento dell'esistenza, nelle canzoni e nelle poesie: il messicano anche sulla morte ha battute mordaci, si burla di lei, ironizza, la corteggia, la nomina "allegramente" e, soprattutto, la accetta"
A riguardo si può leggere in questo sito: