venerdì 4 novembre 2011

IL TRENO DEGLI EMIGRANTI (Gianni Rodari)



Non è grossa, non è pesante
la valigia dell'emigrante...


C'è un po' di terra del mio villaggio,
per non restare solo in viaggio...


un vestito, un pane, un frutto,
e questo è tutto.


Ma il cuore no, non l'ho portato:
nella valigia non c'è entrato.


Troppa pena aveva a partire,
oltre il mare non vuol venire.


Lui resta, fedele come un cane,
nella terrra che non mi dà pane:


un piccolo campo, proprio lassù...
Ma il treno corre: non si vede più

1 commento:

  1. Grande Rodari. Parole struggenti per descrivere sentimenti che molti hanno dimenticato e che ritroviamo negli sguardi di chi approda qui da noi, ora!

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